Storia
Domus Assistenza: dal 1982 un punto di riferimento a Modena per l’assistenza di anziani, malati e disabili, per l’educazione di minori e l’accompagnamento e supporto di adulti e famiglie fragili.
La società Cooperativa Sociale Domus Assistenza ha sede a Modena ed è attiva da 41 anni nel settore socio assistenziale ed educativo e aderente a Confcooperative Modena.
Fondata nel 1982, al termine di un corso di formazione professionale per assistenti domiciliari rivolto a donne lungo disoccupate, Domus Assistenza si è costituita come cooperativa di produzione e lavoro, allo scopo di creare opportunità lavorative per i propri soci. Il suo intento, sin dalle origini, è stato quello di mettere a disposizione della comunità servizi socialmente utili, rivolti alle categorie sociali più deboli.
Negli anni a venire si è successivamente trasformata in Cooperativa Sociale ai sensi della Legge 381/91.
A guidarla nei primi anni di attività è stata Giuliana Marchetti, primo presidente della cooperativa modenese. La società cooperativa ha iniziato la sua attività prestando servizi di assistenza domiciliare in convenzione con il Comune di Modena.
È così che è nata l’area Anziani di Domus Assistenza. Negli anni successivi la cooperativa ha raggiunto i suoi primi traguardi: nel 1985 ha superato i cinquanta soci mentre nel 1986 ha istituito l’area Disabilità, in seguito all’acquisizione in gestione dei primi centri socio-riabilitativi per disabili adulti (Bucaneve 1 di Pavullo e Bucaneve 2 di Poggioraso, Sestola). La crescita della società è continuata nella seconda metà degli anni ’80, con l’avviamento, nel 1988, dell’attività di accompagnamento scolastico di minori e studenti con disabilità, con l’acquisizione, un anno dopo della gestione diretta della CRA Casa Residenza per Anziani “Sandro Pertini” di Soliera.
Il nuovo decennio si è aperto con la nascita dell’area Educativa: nel 1990, infatti, Domus Assistenza ha avviato il servizio di attività educative per i minori presso le scuole del territorio e nel 1992 ha completato l’offerta ottenendo la gestione del primo nido Cittadella e della prima scuola dell’infanzia S. Antonio di Modena.
Il 1992 è anche l’anno dell’elezione del nuovo presidente della cooperativa, Gaetano De Vinco.
Nel 1994 Domus Assistenza ha raggiunto i 300 soci e un fatturato di cinque milioni di euro, cifre che evidenziano la solidità acquisita dalla cooperativa. Oltre alla solidità, tuttavia, la società ha scelto di perseguire un altro importante fine: la qualità. Nel 1999 ha così avviato un progetto di “Total Quality Management”, finalizzato a valutare la qualità sociale dell’impresa e a conseguire la certificazione di qualità, realizzando un accurato sistema di monitoraggio delle attività da parte dell’organismo accreditato esterno Bureau Veritas: questa pratica di valutazione ha permesso (e permette tutt’oggi) alla Cooperativa di garantire all’utenza ed ai committenti alti livelli qualitativi dei servizi ed orientare il lavoro al miglioramento continuo.
Domus Assistenza ha sancito l’entrata nel nuovo millennio con l’acquisizione dei servizi di prelievo sanguigno e di emostasi, costituendo l’area Sanitaria. Dal 2002 la cooperativa ha deliberato di distribuire annualmente un ristorno ai soci con una parte del risultato dell’esercizio, rendendo così sistematiche le forme di integrazione del salario utilizzate in precedenza.
Avvertendo l’esigenza di rinnovare e rilanciare la sua azione sul territorio modenese, al quale è sempre stata fortemente legata, il 3 dicembre 2004 Domus Assistenza si è trasformata in cooperativa sociale.
Tra il 2004 e il 2010 la società ha assistito ad una crescita repentina sia del numero di soci, che ha raggiunto quota 1500, sia del fatturato, salito da 20 a 35 milioni di euro (nel 2011 Domus avrebbe superato i 10 milioni di euro di patrimonio netto). Nel 2010, infine, la cooperativa è entrata a far parte del “Club delle imprese modenesi per la responsabilità sociale d’impresa”.
Il decennio 2010 - 2020
Nel 2011 in Emilia-Romagna è entrato a regime l’accreditamento, un nuovo modo di rapportarsi degli enti pubblici nel processo di assegnazione dei servizi, che consiste nell’instaurazione di un contratto di servizio con soggetti gestori, in presenza di elevati standard qualitativi di servizi e strutture. Nel 2012 la società ha dovuto fare i conti con le conseguenze dei terremoti del 20 e 29 maggio nella Bassa Modenese. Dopo qualche settimana di cassa integrazione straordinaria, tutti i servizi sono stati via via ripristinati e i soci sono tornati al lavoro. Oggi Domus Assistenza è una realtà solida ed importante punto di riferimento per l’intera provincia di Modena, con oltre 1800 lavoratori e lavoratrici in una realtà cooperativa che vanta quasi il 90% di donne.
Domus Assistenza avrà durata sino al 31 dicembre 2050, e potrà essere prorogata. Fino a quel momento, la società cooperativa sociale continuerà a perseguire con il medesimo impegno e motivazione, che ha portato nel 1982 alla sua fondazione, supportare la comunità attraverso la gestione di servizi a sostegno delle persone più deboli, favorendo l’integrazione sociale ed il miglioramento della qualità della vita delle persone.